sabato 14 dicembre 2019

L'etica, infermieristica, secondo ZELO

1) i capelli e la barba alla Forrest Gump. Ancor peggio se arricchiti con nidi di uccelli.
2) la monociglia e' spaventosa. Nessuno si farebbe mettere le mani addosso da sailormoon al maschile;
3) negli ultimi anni si sta assistendo ad un invasione di strane creature con orribili piercing. 
Questo besitario spazia da undicenni con eyebrow e septum a balene con il navel. Tutti questi soggetti si aggirano per le citta' affermando che "un piercing non puo' rendere volgare una persona". Ma forse un infermiere un po' lo e';
4) Nightingale direbbe:  "ma che so ste zozzerie?! Qua sopra ce vanno tutte le schifezze e poi inzozzano tutta la ferita"  sono comprese nelle considerazioni  nightingaliane: 
collane enormi stile rapper fallito , bracciali borchiati dei kiss , armature stile halo o gundam, 
anelli del 700;
5) il tatuaggio e da coprire!  PUNTO E basta! Indipendentemente che sia bello oppure no.  
Se parliamo invece di oscenita' no sense, come stelline, tribali, cantanti neomelodici ecc, si richiede un'amputazione  senza cognizione di causa;
6) la divisa macchiata ... Non servono commenti;
7) lo scopo di avere un cellulare sempre con se, anche durante le ore di lavoro, non e' per chiamare o essere reperibile.  La ragione principale e' quella di twittare automaticamente uno stato quando  il gps rileva che hai attraversato la  porta del cesso e rompere  inesorabilmente i coglioni a colleghi e soprattutto pazienti.
8) la puzza di fumo e' fastidiosa  come la vicina che frigge il pesce o quello in ascensore  che scorreggia. Non fumare in ospedale e' il minimo compromesso per una civilta' che vuole definirsi tale

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